domenica 1 febbraio 2009


Oggi chiude il blog di Antonio Sperelli.

D'oggi in poi troverete le liriche dello stesso ospitate sul blog http://antoniolucignano.blogspot.com/

domenica 4 gennaio 2009

Disperato



Disperato,
sopra l'ultima goccia della nostra storia
mi lascio vivere senza pietà.

Fuggire da te, da noi
è impossibile, eppur succede
ogni giorno, ogni minuto.

Lamette dentro lo stomaco,
e lancinanti spasmi degli occhi
affogati nell'oceano
di cattiveria infame.

Su un piedistallo in bilico
sempre sei stata, cristallo
languido e prezioso
di una purezza infinita
appena perduta.
Ascolto consigliato per la lettura: Vemodets Arkitektur - Shining

sabato 3 gennaio 2009

L'angolo del cerchio


"Anche se stiamo tutti in cerchio,
tu stai sempre in un angolo".
E' proprio vero,
perchè il cerchio non ha angoli.

domenica 28 dicembre 2008

L'ultimo baratro.


Cade violenta la pioggia,
calpesta la mia pelle decrepita
con l'invadenza di un attimo folle.
Pozzanghere di esistenza infame
sotto i miei anfibi corrotti,
il fango indecente della purezza
cede agli incestuosi spasmi
della mia anima.

Ti odio, odio me stesso,
nell'odio rivedo l'amore
di un giorno che fu.

Anime vendute all'ultimo dio,
nel crepuscolo dei sensi
crollo alla mia stessa venuta.
Sul mio trono di lacrime e pietre
vive ogni turpe peccato,
e l'indicibile assenza della mia Musa
rende ogni istante peggiore.

Morte, mia dolce puttana,
che giungi in amplessi di fiamma gelida,
concedimi un ultimo baratro.

Ascolto consigliato per la lettura: Death,come near me - Draconian

lunedì 22 dicembre 2008

Pauranoia


Ho tanta paura
di essere Noia
e cose già dette.

venerdì 19 dicembre 2008

Mai più qui


Piangente mi affacciai
alla finestra del mio dolore
e vidi il mio Amore
volare nel firmamento
e rincorrere la Luna.

Non rivedrò mai più
la mia amata sulla terra,
ma la sognerò la notte
e la vedrò in cielo:
un'altra stella ora splende.

venerdì 12 dicembre 2008

Ignorar chi mi ignora



Se vuoi ignorarmi
fai pure.

Evita di guardarmi
da sotto le ciglia intriganti
che incorniciano i tuoi splendidi occhi.

Fai in modo che i nostri sguardi,
quegli sguardi che brividi
fanno correre sulla mia pelle,
non si incrocino mai più.

Non rispondere ai miei messaggi,
ai versi che inconsciamente
ti dedico, quei versi intrisi
del tuo delicato profumo.

Ignorerò le tue frasi,
i tuoi discorsi affascinanti
come il mare in tempesta.

Sarò silenzioso e distratto spettatore
degli eventi mondani
di cui sarai regina, tuo malgrado.

Le nostre vite si incroceranno
il meno possibile, e non ci sarà mai
il mio calore
a cinger le tue labbra.

Dedicata a me stesso e a chi mi ignora...

mercoledì 10 dicembre 2008

A sangue freddo




Questi versi sono dedicati alla memoria di Alexis Grigoropoulos:


Hanno ammazzato mio fratello
mio fratello è greco.
Ad Atene il cielo è bello
e l'Odio è cieco.
Nel vicolo è arrivata una pattuglia
- non vi vogliamo.
Ci insegue armi in pugno la sbirraglia
e noi scappiamo

A sangue freddo, hanno sparato.
A sangue freddo, l'hanno ammazzato.
A sangue freddo, ha 15 anni.
A sangue freddo, "non farà più danni".

La polizia italiana insegna,
quella greca impara:
la prima si è coperta di vergogna,
la seconda spara.
Atene e Salonicco sono in fiamme,
la Grecia tutta.
I figli in piazza e le loro mamme
già sono a lutto.

A sangue freddo, hanno sparato.
A sangue freddo, l'hanno ammazzato.
A sangue freddo, ha 15 anni.
A sangue freddo, "non farà più danni".

sabato 6 dicembre 2008

Sotto un temporale


Venti di tentazione
soffiano sulle mie domande
ed io non ho risposte:
Perchè? Perchè?

Nebbia di disperazione
dipinta sui miei occhi
ed io che vedo oltre:
Niente, niente.

Pioggia di insulti e sputi
sopra ogni mio sentiero
ed io cammino barcollando:
indietro, indietro.

Labbra tuonanti pallide,
occhi spenti senza lampi,
il viso della Morte e dell'Amore:
il tuo, il tuo.

Fiumi cerebrali traboccano
i miei ideali sporchi di fango,
mi serve qualcosa per salvarmi:
un Ponte, il Ponte.

Ascolto consigliato per la lettura: My skin is cold - Satyricon

giovedì 4 dicembre 2008

Vorrei


Vorrei avere le basette corte,
ma non riesco a tagliarle.

Vorrei indossare camicie firmate,
ma mi emoziono davanti ad una felpa sdrucita.

Vorrei scarpe eleganti ai piedi,
ma senza anfibi non muovo un passo.

Vorrei emozionarmi vedendo 3MSC,
invece mi vien da vomitare.

Vorrei guardare il culo delle ragazze,
invece degli occhi, gli zigomi e le labbra.

Vorrei che il Sole mi rendesse felice,
invece preferisco la Pioggia.

Vorrei ascoltare la hit del momento,
ma sento solo le urla di un suicida di Aberdeen.

Vorrei scrivere rime perfette,
ma la mia penna vomita solo rabbia sconnessa.

Vorrei strafregarmene del Mondo,
ma soffro per ogni foglia che cade a terra.

Vorrei essere amato o odiato,
invece passeggio nell' indifferenza.

Vorrei essere invitato ad una festa e non andarci,
ma nessuno si accorgerebbe della mia assenza.

Vorrei ballare e scatenarmi in discoteca,
ma passo la serata in compagnia del Jack Daniel's.

Vorrei guardare il mare in tempesta e aver paura,
invece di restare sullo scoglio ad ammirarlo.

Vorrei piangere per me stesso,
invece piango per tutti voi.

Vorrei votare un partito sicuro,
ma ho tanta voglia di mettere le bombe.

Vorrei guardarti negli occhi,
invece abbasso lo sguardo.

Vorrei parlare a bassa voce,
invece urlo in silenzio.
Ascolto consigliato per la lettura: Something in the way - Nirvana


lunedì 1 dicembre 2008

Until my bomb



Lui vive in una villa di tre piani con piscina.
Lui vende l'anima con la pubblicità.
Lui guida macchine di grossa cilindrata.
Lui beve vini pregiati e coca cola.
Lui farà ogni cosa, ancora e ancora,
fino alla mia bomba.
Fino alla mia bomba.
Lui fuma il migliore nepalese del mondo.
Lui sniffa piantagioni di roba colombiana.
Lui è bello, pettinato e piace alle donne.
Lui ha scarpe che non fanno sudare i piedi.
Lui farà ogni cosa, ancora e ancora,
fino alla mia bomba.
Fino alla mia bomba.
Lui è circondato di bambole gonfiate.
Lui ha sempre chi glielo succhia avidamente.
Lui viaggia solamente in business class.
Lui in auto si siede sempre dietro.
Lui farà ogni cosa, ancora e ancora,
fino alla mia bomba.
Fino alla mia bomba.
Lui dorme in letti 4 metri per 9.
Lui ascolta musica da neri arricchiti.
Lui ha le camicie collo inamidato.
Lui si mette lo smalto alle unghie.
Lui farà ogni cosa, ancora e ancora,
fino alla mia bomba.
Fino alla mia bomba.
Lui va dall'estetista ogni sabato.
Lui si depila ovunque, tranne il pube.
Lui farà politica, è sicuro.
Lui lascia i soldi sparsi in macchina.
Lui farà ogni cosa, ancora e ancora,
fino alla mia bomba.
Fino alla mia bomba.
Lui adesso sta tremando e piange.
Lui è incatenato nella sua sala hobby.
Lui sa di avere una bomba sotto il culo.
Lui sta per perdere il nulla che è.
Lui non farà più niente, mai e poi mai,
esplode la mia bomba.
Esplode la mia bomba.

Ascolto consigliato per la lettura: Negative Creep - Nirvana

venerdì 28 novembre 2008

Quando tutto finirà



Resto qui,
sotto il ponte della mia vita
a guardare questo mondo
che non va.

Resto qui,
coi pensieri immersi nel fango
e mi chiedo quando tutto
finirà.

Questa vita,
questo ultimo sogno infranto,
questa morte silenziosa
arriverà?

Resto qui
ad aspettarla,
con un sorriso stampato in faccia
me ne andrò.

Dovunque sia
la mia Follia
non può sfuggirmi,
la troverò.

Rincorrerò
tutti i miei sogni
fino a che fiato
avrò.

Fuggi da me,
piccola mia,
tu sei la vita
che non avrò.

Sulle mie labbra
leggi la Morte,
stringimi forte
o cadrò.

Ascolto consigliato per la lettura: Death to birth - Pagoda

martedì 25 novembre 2008

Sulla riva di un fiume in piena


Le mie foto sono state sviluppate
nel fango, nell'acqua nera
dell'ultimo Wishkah.
Sono seduto senza me stesso
sulla riva di un fiume in piena
e non so perchè
il tuo cielo non è più il mio.

Gocce di pioggia timida
scivolano sulla mia pelle
confondendosi con le lacrime
che da giorni verso.
Sulle mie mani luride
pascolano le formiche,
la mia unica compagnia
sulla riva del fiume in piena.
E non so perchè
le nostre nuvole si allontanano.

La voce della mia anima
è rauca come la rabbia
che mi pervade, silenziosa,
gli spigoli del corpo.
Il mio stomaco si contorce
per la delusione che mi hai dato
per le parole che hai detto.
Sulla riva del fiume in piena
non so perchè
il nostro vento non soffia più.

Tramonta il sole invisibile,
la notte giunge lentamente
sulla riva del fiume in piena
e non so perchè
non vediamo la stessa Luna.

Ascolto consigliato per la lettura: Black - Pearl Jam

lunedì 17 novembre 2008

Tu ami


Tu ami
la mia immagine riflessa nello specchio,
l'ombra del mio indegno corpo
che la Luna proietta sulle pareti
di una stanza vuota.

Tu ami
l'idea che ti sei fatta di me,
i tuoi desideri inconfessati
che vuoi realizzare con me,
l'ideale di Uomo
a cui devo conformarmi.

Tu ami
la delizia dei miei baci sottili,
l'impudicizia delle mie carezze,
il calore dei miei sussurri,

ma ignori la profondità della mia anima,
l'abisso dei miei pensieri,
l'oscurità dei miei sogni.
Ascolto consigliato per la lettura: Vote for love - Tiamat

giovedì 13 novembre 2008

Amore Unico


Il sentiero di un amore unico e folle
come il nostro, oh Principessa,
è lastricato di incomprensioni e litigi.
Ma quanta passione, quanta lussuria
c'è sul nostro cammino!
Dove ci condurrà?
Alla morte, forse?
Alla Follia, magari.

Sarò un vento che ti avvolge
senza che tu te ne accorga,
sarò l'altare su cui realizzerai
i tuoi crimini e peccati.
Sarò discreto e ti lascerò libera,
ma non scordarti mai
del mio Amore Unico.
Ascolto consigliato per la lettura: Change (In The House Of Flies) - Deftones

mercoledì 12 novembre 2008

Tu non sai.


Cosa nascondono i miei occhi
tu non lo sai.
Ma non chiedi,
non ti interessa forse
conoscere l'abisso della mia anima.
Fai bene,
perchè ne avresti terrore.
Non sai i mostri che la popolano,
gli incubi che la stuprano,
i desideri infernali che la turbano.
Non sai
l'origine delle mie lacrime,
i singulti dei miei palpiti
quando sento la tua voce dentro me.
Non sai l'eccitazione
di tutti i sensi che in me produci,
con il tuo soffio distante,
con i tuoi occhi felini.

I tuoi occhi... non sai quanto mi inebriano,
io che barcollando vado
ubriaco di te.
Ascolto consigliato per la lettura: Nothing immortal - Void of Silence

lunedì 10 novembre 2008

Paura di me.


Non chiedermi nulla.
Stammi vicino.
Ho tanta paura.
Di me.

Solo


Immobile.
Intorno a me, nebbia.
Milioni di persone, ma vedo solo nebbia.
Voci. Non sento le voci,
ma solo le note tristi
di un piano ubriaco.
Eutanasia sonora.
Dondolo sull'altalena
dei miei desideri
e penso ai peccati che mi aspettano,
in questa vita o nell'altra.
La mia ombra è obliqua,
come la mia esistenza.

La memoria della malinconia
non mi tiene compagnia.
Sono solo.


Ascolto consigliato per la lettura: Les Memoires Blessees - Dark Sanctuary

sabato 8 novembre 2008

E te ne vai...

E te ne vai,
sotto la pioggia,
dentro la nebbia.

giovedì 6 novembre 2008

Sugello d'amore


Abbiamo tagliuzzato la nostra pelle.
Abbiamo bevuto il nostro sangue.
Abbiamo bagnato la bianca rosa dell'Amore.

Abbiamo sugellato il nostro amore.
Le nostre anime sono unite per l'Eternità.
I nostri corpi potranno amare altri esseri.
Le nostre anime no.

Solo noi.
Solo e soltanto noi.
Fino ed oltre la Fine.
Per Sempre.
Ascolto consigliato per la lettura: System - Chester Bennington

Silenzio


Io ti scrivo.
Ti dedico poesie.
Ti faccio domande.
Ti parlo col cuore in subbuglio.
Tremo mentre ti scrivo.
Piango lacrime invisibili.
Ti lascio messaggi.
Ti invio lettere vergate col sangue della mia anima.
Tu, nulla.
Tu, silenzio.

Ascolto consigliato per la lettura: Untitled #1 - Sigur Ros

mercoledì 5 novembre 2008

Je suis la Decadence...


Odiami


Senti il palpito del mio cuore.
Sono vivo.
Sei tu la causa di questo palpitare.
Sei tu che mi rendi vivo.
In questo oceano di morti
che credono di vivere,
io sono vivo.
Noi siamo vivi.
Tu ed io.
La Lussuria e il Peccato.

Odiami.
Perchè ancora amo.
Perchè ancora provo qualcosa.
Perchè ho sangue nelle vene.
Perchè piango in silenzio.
Perchè la mia Anima
è nera come la tua.
E' nera come te.
Ascolto consigliato per la lettura: Death to birth - Nirvana


martedì 4 novembre 2008

Ho visto i tuoi occhi


Ho visto i tuoi occhi,
che tanto ho desiderato scorgere
nell'orizzonte della mia anima,
finalmente.

I tuoi occhi fiammeggianti,
cinti dal nero mascara
del peccato mentale.

Ho visto i tuoi occhi,
nascosti dietro lo schiaffo
della pettinatura obliqua.

Ho visto i tuoi occhi,
piangere per l'abbandono
di chi merita la Morte.

Ho visto i tuoi occhi
chiudersi dolcemente
a desiderar la Lussuria.

Ho visto i tuoi occhi,
sadici e maliziosi,
come la tua Nera Anima.

Ho visto i tuoi occhi,
tenebrosi fari notturni
all'ombra del Duomo.

Ho visto i tuoi occhi
sovrastare le tue labbra
carnose ed invitanti.

Ho visto i tuoi occhi
guardarmi nell'anima
e violentarmi.

Ho visto i tuoi occhi,
saranno con me stanotte
mentre nella pioggia ti penserò.
Ascolto consigliato per la lettura: Close Your Eyes - SouLost

Nebbia


Viali di peccaminosi intenti
s'innervano nel sentiero della Vita
in attesa di diventar realtà
e desideri inconfessati.

Libera i tuoi occhi, sorella
nera, che della Morte notturna
sei la Sacerdotessa più audace,
più impudica e perversa.

Nessuna pietà per il tuo corpo
tagliuzzato per sentirti viva,
per il sangue che avida succhi
dalle tue ferite interiori.

Verrà l'inverno delle passioni
e nel tuo cuore nevicherà sangue,
l'alba tarderà ad arrivare
e piangeremo insieme, sotto la Luna.
Ascolto consigliato per la lettura: Nebel - Rammstein

sabato 1 novembre 2008

Abbandono


Abbandonato
in questo inferno di peccati
vago senza meta
con gli occhi chiusi e sanguinanti.
Lascio sul mio cammino
gocce di un'esistenza infame
che nessuno raccogliera, nessuno:
è la solitudine.

Nella notte delle strege
nessun sabbah, nessun orgia.
La Lussuria ha abbandonato queste sponde,
il mio sentiero è oscuro ai vostri occhi.

Un amore finito senza sussulti,
il cuore si è fermato senza palpiti,
ed ora lacrime intorno a me,
lacrime dentro me.
Non c'è nulla intorno,
solo vetri rotti e fango,
solitudini libertine
di un abbandono.
Ascolto consigliato per la lettura: My Immortal - Evanescence

giovedì 30 ottobre 2008

domenica 26 ottobre 2008

Nihil


Sono perso nella ricerca dell'Inesprimibile Nulla.

venerdì 24 ottobre 2008

Ad un amore infelice


Se perderti vuol dire respirare,
io voglio affogare.

Se perderti vuol dire libertà
io voglio catene.

Se perderti vuol dire sorridere,
io voglio lacrime.

Se perderti significa rinascere,
io voglio abortire.

Se perderti vuol dire ripartire,
io voglio tornare indietro.

Se perderti vuol dire costruire,
io voglio distruggermi.

Se perderti significa sicurezza,
io voglio paura.

Se perderti significa certezze,
io voglio mistero.

Se perderti significa luce,
io voglio tenebra.

Se perderti significa tranquillità,
io voglio ansia.

Se perderti significa vivere,
io voglio morire.

Dedicata a Zeda

Ascolto consigliato per la lettura: Zombie - Cranberries

lunedì 20 ottobre 2008

L'Amore è...


L'Amore è una canzone
che un muto canta ad un sordo...

domenica 19 ottobre 2008

sabato 18 ottobre 2008

Nostalgie


Pugnalami.

Nostalgie di amplessi infecondi
popolano le latrine della mia mente,
dove l'odor del peccato
inebria gli incesti ancestrali
di una mente infiammata.

mercoledì 15 ottobre 2008

Preghiera infernale


Prego per te, Amore mio,
per la tua verginità che io carpirò,
per l'innocenza del tuo volto
che io deturperò.

Prego per te, piccola mia,
per la tua piccola fica
che a morsi, avidamente,
di notte stuprerò.

Prego per te, dolce musa,
per i peccati che commetterai
con me, per l'inferno
che vivremo insieme.

Prego per te, pudica puttana,
per le tue labbra carnose
che accoglieranno il mio sesso
e berranno il mio seme.

Prego per te, monaca nuda,
per le orgie che vivremo
sull'altare sconsacrato
della Morte.

Prego per te, principessa,
perchè Lucifero ti accolga con rispetto
quando le nostre vene saranno
state squartate.

Ascolto consigliato per la lettura: Rose for the Devil's whore - Craddle of Filth

martedì 14 ottobre 2008

lunedì 13 ottobre 2008

Lacrima di sangue


La mia immagine riflessa in uno specchio rotto
dal pianto di una innocenza perduta.
I lampi tempestano un cielo plumbeo e triste:
l'unica luce che entra in questa mansarda
passa attraverso un rosone sventrato.
Il profumo della Lussuria è ancora presente,
lo sento addosso, sconvolgente e peccaminoso.
Un requiem satanico suona sul piatto
inondando tutta la stanza
di note luciferiane e blasfeme,
mentre i miei occhi lacrimano sangue infetto.

mercoledì 8 ottobre 2008

Fist before death


Non riesco a dormire.
L'ennesima notte insonne.

La Luna mi sorveglia, lurida troia. Che cazzo c'hai da guardare? Non vedi come sto? Come mi sono ridotta? Puzzo di lacrime e fango, di amplessi fugaci e di ruggiti silenziosi.

Sul letto scomposto e sfatto mi sono accartocciata. Mi lacrima lo stomaco, meglio bere qualcosa. C'è ancora un pò di assenzio nel calice preparato due ore fa. Basterà per farmi star meglio? Ma voglio star meglio? Non lo so, nemmeno io. Non mi capisco.

Dorian mi guarda con gli occhi tristi, senza miagolare. E' seduto sulla finestra e mi guarda. La sua coda sembra un orologio a pendolo. Quanti minuti di orrore. Quanti secondi di interminabili dolori.

L'eroina è finita. Come cazzo arriverò a domani? No... morirò stasera. Tra poco. Adesso.
Accendo lo stereo. Black Sabbath. Ozzy tra qualche secondo comincierà a cantare, a straziarmi, a farmi male.
Voglio soffrire. Voglio morire.
Le vene sono scomparse. Sono enormi. Tutto è piccolo. Tutto è enorme. Che vita di merda.

Provo ad alzarmi dal letto, perchè devo pisciare. Ma sono troppo debole. Devo pisciare da un'ora. C'ho la fica che vuole espellere urina, la vescica che brucia e grida vendetta. Ma sono troppo debole. Le ossa si spaccano al solo pensiero di alzarmi. Dorian mi guarda, e nei suoi occhi felini scorgo un briciolo di pietà.

Non ce la faccio. Devo pisciare. La faccio a letto. Si, la faccio a letto. Non resisto. Non ho la forza di resistere. La calda umidità scorga dalla fica ed inonda le lenzuola. Io chiudo gli occhi, e mi accorgo che sto piangendo. Perchè piangi, piccola stronza? Sei ridotta uno straccio, meriti di morire. E' la fine, piccola mia. E' la fine.

The end of the world, cantano i Blackfield. Mi asciugo le lacrime a fatica. Le lenzuola sanno di piscio e di morte. Dorian sta bevendo dalla sua ciotolina. Dietro di lui c'è la bacheca con le foto. Io e mia madre, pace all'anima sua. Un cancro bastardo se l'è inculata senza vasellina. Io e Dominique, il mio amante francese. Montmartre. La sua mansarda bohemien. Il primo assenzio. Come mi leccava bene, Dominique. Si vedeva proprio che aveva fame della mia fica. Quanti litri dei miei squirt avrà bevuto! Io venivo urlando, e lui apriva la bocca ed ingoiava con gusto.

Altra foto: Monica. La mia amichetta. La mia compagna di banco. A lei devo tutto. L'amore per la musica triste e depressiva. Il pallore del mio volto. Il trucco pesante. I vestiti neri e le calze a rete bucate. Gli stivali sadomaso. Il primo vibratore. I primi giochi lesbo. Quanti pomeriggi passati a studiare. Gli evidenziatori infilati in culo. Godere in silenzio, a bassa voce, con le orecchie attente a carpire ogni rumore. La paura di essere sgamati dai genitori. Gli orgasmi muti. I baci saffici. Monica, amore mio...

Le budella si contorcono. Non ce la faccio più. Sto per morire, lo so. Voglio solo una cosa. Un ultimo orgasmo. Lasciare questo mondo nel miglior modo possibile: peccando. Voglio masturbarmi, venire un ultima volta. Le mani scivolano nelle mutandine. Il piscio è ancora fresco, e le mie dita entrano nella fica con maggior facilità. Inizio a titillarmi il clitoride, piano piano. Con l'altra mano maltratto i capezzoli dei miei seni abbondanti. La fica si bagna un pò, e subito infilo due dita dentro. Incomincio a godere, e a piangere. Immagino di essere su una calda spiaggia ed uno zingaro mi sta masturbando sotto il sole. Sento la sua puzza e mi eccito. Voglio il tuo cazzo, zingaro. Dammelo tutto.

Terzo dito. I Tiamat dicono di votare per l'amore. Quarto dito. La mia fica è dilatata. Sto godendo tantissimo. Piango sempre di più. Mi guardo la fica. Una cremina bianca è comparsa sulle labbra. Infilo il quinto dito. I Neurosis hanno appena iniziato la loro Locust Star. Spingo forte le dita dentro la fica. Chiudo il pugno e vedo che dentro di me scompare tutta la mano fino al polso. Sto quasi per venire. Sto quasi per morire. Con l'altra mano mi metto il medio in culo, e spingo forte. Mi sto distruggendo la fica e il culo. Vedo del sangue sgorgarmi dalla fica. Ecco, sto venendo. Vengo. Vengo. Vengoooo! Squiiiirrrtttt!!!

Sono nel letto. Senza forze. La vita di merda mi sta abbandonando. Le mie mani sono sporche di secrezioni vaginali e sangue. Sono buttata sul pavimento mentre Marilyn Manson canta Coma White. Acoustic version. Senza fronzoli: chitarra acustica e voce sporca. Voglio morire adesso. Perdermi in un Coma Bianco. Concedermi alla Nera Signora. Voglio darmi a lei con la mia fica spalancata. Magari mi stuprerà con la sua falce. Magari insieme, io e lei, faremo pompini a tutto l'inferno. E Luciferò tradirà Lilith con me.
Ascolto consigliato per la lettura: Coma White - Marilyn Manson

Eutanasia d'amore.


Starò vicino a te.
Sempre.
Fino a quando le medicine non saranno finite.
Fino a quando i tuoi occhi mi guarderanno con amore.
I tuoi occhi spenti, velati dall'età.

Starò vicino a te.
Sempre.
Il cancro ti divorerà davanti ai miei occhi.
Morirai tenendomi la mano.
Io non mi muovo.

Starò vicino a te.
Sempre.
Non soffrirai più, mai più.
Staccherò la spina.
Le tue vene accoglieranno la mia eroina.
Morirai tenendomi la mano.

Starò vicino a te.
Sempre.
E quando mi saluterai,
salterò dalla finestra
e ti raggiungerò.

Ascolto consigliato per la lettura: No one there - Sentenced

Per sempre ed oltre


Sono qui.
Aspetterò.
Nella mia stanza.
Senza nessuno.
Aspetterò te, mia padrona.
Nudo.
Sanguinante.
In attesa delle tue punizioni.
Delle tue frustate.
Leccherò i tuoi piedi.
Mi inginocchierò al tuo cospetto.

Nuda.
Con una veste di seta purpurea.
Giungerai.
Aristocratica del peccato.
Camminerai sul mio corpo.
Su quello che non c'è.
Mi strapperai le ali.
E sarò tuo.
Per sempre ed oltre.

Ascolto consigliato per la lettura: Quello che non c'è - Afterhours

martedì 7 ottobre 2008

The end of the End


E' la fine del mondo,
del nostro piccolo mondo,
fatti di Amore puro e peccaminoso.

E' la fine di ogni desiderio,
di ogni slancio in avanti
verso gli abissi del cuore.

E' la fine dei nostri sguardi,
della passione sfrenata
lunga interminabili istanti.

E' la fine delle nostre carezze,
che senza freni scorrono
sui nostri sessi.

E' la fine dei nostri baci,
delle lingue che si intrecciano
ad occhi chiusi.

E' la fine dei nostri silenzi
infiniti, per assaporare meglio
i profumi della lussuria.

E' la fine delle nostre preghiere
verso il Principe delle Tenebre,
il Signore del Vizio.

E' la fine dei nostri battiti,
che ci rendevano vivi
in questo oceano di morte.

E' la fine della Fine,
nulla resterà di noi
tranne questo baratro.
Ascolto consigliato per la lettura: End of the World - Blackfield

sabato 4 ottobre 2008

Adoro assaporare


Adoro assaporare
i lussuriosi umori
della tua vagina,
che putrida si concede
alla mia lingua
per essere sventrata.

Le tue vene tagliuzzate
inondano il tappeto
di sangue stantìo,
mentre un orgasmo acido
giunge lascivamente.

venerdì 26 settembre 2008

Inno alla Principessa Nera


Ti vedo, principessa,
sul tuo livido letto di lussuria
attendermi avidamente
per consumare i più indicibili peccati.

Vengo a te flagellandomi:
non son degno della tua infamia,
dei tuoi turpi reati,
dei tuoi segreti mai confessati.

Perdona la mia purezza, Principessa,
cercherò di porvi rimedio
immergendomi nei delitti più crudeli
e bevendo il sangue delle vittime
inneggiando alla tua anima nera.
Ascolto consigliato per la lettura: Man that you fear - Marilyn Manson

mercoledì 10 settembre 2008

Fabrizio il Carbonaro


La bella che è addormentata,
lalalà, lalalà, lalalà
ha un nome che fa paura
libertà libertà libertà

La bella che è addormentata,
lalalà, lalalà, lalalà
ha un nome che fa paura
libertà libertà libertà.
(Fabrizio De Andrè)

martedì 9 settembre 2008

Angeli Nudi e Rari


Figli di un altro dio
evaso dal monte Olimpo,
siamo angeli nudi e rari
come gli alberi dell'Amazzonia.

Cielo di stelle cadenti


Cielo di stelle cadenti
notte da lupi mannari
la Luna sorveglia i suoi figli
davanti ai freddi falò
di una gioventù in fiamme.

lunedì 8 settembre 2008

Ego sum ego


Non sono uguale a nessuno,
nemmeno a me stesso.

Antonio Sperelli Fieschi D'Ugenta,
di un arcinoto Andrea discendente,
schiavo del piacere antico.

Della contemplazione
della Bellezza pura
faccio mestiere.

Della lussuria,
servo spregievole
e delittuoso.

Scrivo versi deliranti
per i benpensanti d'oggi,
che innorridiscono
davanti al mio aristocratico
distacco dal loro mondo
borghese e statico.

Scrivo versi audaci,
per le donne dei benpensanti,
donne umide in mezzo alle gambe,
donne dalle bocche avide d'eredi,
donne che mi amano
quanto sono costrette
a disprezzarmi.

Non ho altro dio,
all'infuori di me.
Ascolto consigliato per la lettura: Adagio in sol minore - Albinoni

Oh Musa dagli occhi infelici


Oh Musa dagli occhi infelici,
che per interminabili albe
mi hai abbandonato
ad un destino anonimo,
sei tornata.

Sento la tua anima
delicata scivolare
sul mio cuore infame.

Mi sei mancata, Musa immortale,
che nelle notti di tristezza
mi hai lasciato solo
con la Luna superba.

Non mi lasciare più,
piccola Musetta,
chè di te io mi nutro
come del letame il terreno.