Venti di tentazione
soffiano sulle mie domande
ed io non ho risposte:
Perchè? Perchè?
Nebbia di disperazione
dipinta sui miei occhi
ed io che vedo oltre:
Niente, niente.
Pioggia di insulti e sputi
sopra ogni mio sentiero
ed io cammino barcollando:
indietro, indietro.
Labbra tuonanti pallide,
occhi spenti senza lampi,
il viso della Morte e dell'Amore:
il tuo, il tuo.
Fiumi cerebrali traboccano
i miei ideali sporchi di fango,
mi serve qualcosa per salvarmi:
un Ponte, il Ponte.
Ascolto consigliato per la lettura: My skin is cold - Satyricon
Nessun commento:
Posta un commento