domenica 28 dicembre 2008

L'ultimo baratro.


Cade violenta la pioggia,
calpesta la mia pelle decrepita
con l'invadenza di un attimo folle.
Pozzanghere di esistenza infame
sotto i miei anfibi corrotti,
il fango indecente della purezza
cede agli incestuosi spasmi
della mia anima.

Ti odio, odio me stesso,
nell'odio rivedo l'amore
di un giorno che fu.

Anime vendute all'ultimo dio,
nel crepuscolo dei sensi
crollo alla mia stessa venuta.
Sul mio trono di lacrime e pietre
vive ogni turpe peccato,
e l'indicibile assenza della mia Musa
rende ogni istante peggiore.

Morte, mia dolce puttana,
che giungi in amplessi di fiamma gelida,
concedimi un ultimo baratro.

Ascolto consigliato per la lettura: Death,come near me - Draconian

lunedì 22 dicembre 2008

Pauranoia


Ho tanta paura
di essere Noia
e cose già dette.

venerdì 19 dicembre 2008

Mai più qui


Piangente mi affacciai
alla finestra del mio dolore
e vidi il mio Amore
volare nel firmamento
e rincorrere la Luna.

Non rivedrò mai più
la mia amata sulla terra,
ma la sognerò la notte
e la vedrò in cielo:
un'altra stella ora splende.

venerdì 12 dicembre 2008

Ignorar chi mi ignora



Se vuoi ignorarmi
fai pure.

Evita di guardarmi
da sotto le ciglia intriganti
che incorniciano i tuoi splendidi occhi.

Fai in modo che i nostri sguardi,
quegli sguardi che brividi
fanno correre sulla mia pelle,
non si incrocino mai più.

Non rispondere ai miei messaggi,
ai versi che inconsciamente
ti dedico, quei versi intrisi
del tuo delicato profumo.

Ignorerò le tue frasi,
i tuoi discorsi affascinanti
come il mare in tempesta.

Sarò silenzioso e distratto spettatore
degli eventi mondani
di cui sarai regina, tuo malgrado.

Le nostre vite si incroceranno
il meno possibile, e non ci sarà mai
il mio calore
a cinger le tue labbra.

Dedicata a me stesso e a chi mi ignora...

mercoledì 10 dicembre 2008

A sangue freddo




Questi versi sono dedicati alla memoria di Alexis Grigoropoulos:


Hanno ammazzato mio fratello
mio fratello è greco.
Ad Atene il cielo è bello
e l'Odio è cieco.
Nel vicolo è arrivata una pattuglia
- non vi vogliamo.
Ci insegue armi in pugno la sbirraglia
e noi scappiamo

A sangue freddo, hanno sparato.
A sangue freddo, l'hanno ammazzato.
A sangue freddo, ha 15 anni.
A sangue freddo, "non farà più danni".

La polizia italiana insegna,
quella greca impara:
la prima si è coperta di vergogna,
la seconda spara.
Atene e Salonicco sono in fiamme,
la Grecia tutta.
I figli in piazza e le loro mamme
già sono a lutto.

A sangue freddo, hanno sparato.
A sangue freddo, l'hanno ammazzato.
A sangue freddo, ha 15 anni.
A sangue freddo, "non farà più danni".

sabato 6 dicembre 2008

Sotto un temporale


Venti di tentazione
soffiano sulle mie domande
ed io non ho risposte:
Perchè? Perchè?

Nebbia di disperazione
dipinta sui miei occhi
ed io che vedo oltre:
Niente, niente.

Pioggia di insulti e sputi
sopra ogni mio sentiero
ed io cammino barcollando:
indietro, indietro.

Labbra tuonanti pallide,
occhi spenti senza lampi,
il viso della Morte e dell'Amore:
il tuo, il tuo.

Fiumi cerebrali traboccano
i miei ideali sporchi di fango,
mi serve qualcosa per salvarmi:
un Ponte, il Ponte.

Ascolto consigliato per la lettura: My skin is cold - Satyricon

giovedì 4 dicembre 2008

Vorrei


Vorrei avere le basette corte,
ma non riesco a tagliarle.

Vorrei indossare camicie firmate,
ma mi emoziono davanti ad una felpa sdrucita.

Vorrei scarpe eleganti ai piedi,
ma senza anfibi non muovo un passo.

Vorrei emozionarmi vedendo 3MSC,
invece mi vien da vomitare.

Vorrei guardare il culo delle ragazze,
invece degli occhi, gli zigomi e le labbra.

Vorrei che il Sole mi rendesse felice,
invece preferisco la Pioggia.

Vorrei ascoltare la hit del momento,
ma sento solo le urla di un suicida di Aberdeen.

Vorrei scrivere rime perfette,
ma la mia penna vomita solo rabbia sconnessa.

Vorrei strafregarmene del Mondo,
ma soffro per ogni foglia che cade a terra.

Vorrei essere amato o odiato,
invece passeggio nell' indifferenza.

Vorrei essere invitato ad una festa e non andarci,
ma nessuno si accorgerebbe della mia assenza.

Vorrei ballare e scatenarmi in discoteca,
ma passo la serata in compagnia del Jack Daniel's.

Vorrei guardare il mare in tempesta e aver paura,
invece di restare sullo scoglio ad ammirarlo.

Vorrei piangere per me stesso,
invece piango per tutti voi.

Vorrei votare un partito sicuro,
ma ho tanta voglia di mettere le bombe.

Vorrei guardarti negli occhi,
invece abbasso lo sguardo.

Vorrei parlare a bassa voce,
invece urlo in silenzio.
Ascolto consigliato per la lettura: Something in the way - Nirvana


lunedì 1 dicembre 2008

Until my bomb



Lui vive in una villa di tre piani con piscina.
Lui vende l'anima con la pubblicità.
Lui guida macchine di grossa cilindrata.
Lui beve vini pregiati e coca cola.
Lui farà ogni cosa, ancora e ancora,
fino alla mia bomba.
Fino alla mia bomba.
Lui fuma il migliore nepalese del mondo.
Lui sniffa piantagioni di roba colombiana.
Lui è bello, pettinato e piace alle donne.
Lui ha scarpe che non fanno sudare i piedi.
Lui farà ogni cosa, ancora e ancora,
fino alla mia bomba.
Fino alla mia bomba.
Lui è circondato di bambole gonfiate.
Lui ha sempre chi glielo succhia avidamente.
Lui viaggia solamente in business class.
Lui in auto si siede sempre dietro.
Lui farà ogni cosa, ancora e ancora,
fino alla mia bomba.
Fino alla mia bomba.
Lui dorme in letti 4 metri per 9.
Lui ascolta musica da neri arricchiti.
Lui ha le camicie collo inamidato.
Lui si mette lo smalto alle unghie.
Lui farà ogni cosa, ancora e ancora,
fino alla mia bomba.
Fino alla mia bomba.
Lui va dall'estetista ogni sabato.
Lui si depila ovunque, tranne il pube.
Lui farà politica, è sicuro.
Lui lascia i soldi sparsi in macchina.
Lui farà ogni cosa, ancora e ancora,
fino alla mia bomba.
Fino alla mia bomba.
Lui adesso sta tremando e piange.
Lui è incatenato nella sua sala hobby.
Lui sa di avere una bomba sotto il culo.
Lui sta per perdere il nulla che è.
Lui non farà più niente, mai e poi mai,
esplode la mia bomba.
Esplode la mia bomba.

Ascolto consigliato per la lettura: Negative Creep - Nirvana